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Regolamento Apulia Theologica

Facoltà Teologica Pugliese

REGOLAMENTO INTERNO
 RIVISTA “APULIA THEOLOGICA”

Art. I – NATURA E FINE
§1 – La Rivista Apulia Theologica (d’ora in poi: Rivista) è espressione qualificata della Facoltà Teologica Pugliese e raccoglie articoli, saggi, recensioni, monografie, frutto dell’attività scientifica dei docenti della medesima Facoltà e di studiosi di altre istituzioni accademiche ecclesiastiche e civili.
§2 – La Rivista si dedica alla riflessione teologica e filosofica in chiave interdisciplinare e transdisciplinare (cf. Cost. ap. Veritatis gaudium, 4).
§3 – La Rivista è divisa in sezioni composte da articoli e da recensioni.

Art. II – PROPRIETÀ E GESTIONE
§1 – La proprietà della Rivista è della Facoltà Teologica Pugliese.
§2 – La Rivista è registrata presso il Tribunale di Bari, 3468/2014 del 12/09/2014.
§3 – La conduzione e il coordinamento sono affidati al Consiglio di redazione.

Art. III – SEDE DELLA REDAZIONE
§1 – La Rivista ha sede legale e redazionale in Bari, Largo San Sabino, 1.

Art. IV – IL CONSIGLIO DI REDAZIONE
§1 – Il Consiglio di redazione della Rivista è l’organo attuativo (di organizzazione e coordinamento) della Rivista ed è composto da sei docenti qualificati – eletti dal Consiglio di Facoltà e scelti nell’intero corpo docente, in rappresentanza di ciascun dipartimento, tenuto conto del carattere interdisciplinare e transdisciplinare della Rivista – da un Direttore scientifico eletto dal Consiglio di Facoltà e da un segretario di redazione eletto, in seguito, dal Consiglio di redazione tra il personale docente o amministrativo della Facoltà.
§2 – L’elezione del Consiglio di redazione avviene seguendo questa modalità: il Consiglio di Facoltà elegge sei membri della redazione, escluso il segretario, la cui nomina avviene seguendo le indicazioni previste all’Art. VIII §1. La votazione avviene esprimendo la preferenza di un docente per dipartimento su scheda segreta predisposta dalla Segreteria generale e contenente i nomi dei docenti suddivisi per dipartimento. Risultano eletti i docenti più suffragati di ciascun dipartimento.
§3 – Il Vicedirettore è eletto dal Consiglio di redazione come indicato dall’Art. VII §2.
§4 – Il segretario di redazione è eletto dal Consiglio di redazione come indicato dall’Art. VIII §1.
§5 – Il Consiglio di redazione programma i singoli fascicoli della Rivista.
§6 – I membri del Consiglio di redazione rimangono in carica quattro anni. Tutti i componenti possono essere rieletti per un solo mandato consecutivo.
§7 – Le riunioni del Consiglio di redazione avranno luogo alla presenza di almeno due terzi dei convocati.
§8 – Qualora nel corso del quadriennio un membro del consiglio si dimettesse o venisse meno, su richiesta del Direttore della Rivista, il Consiglio di Facoltà procede alla sua sostituzione.

Art. V – IL DIRETTORE RESPONSABILE
§1 – Il Direttore responsabile della Rivista è un docente della Facoltà Teologica Pugliese iscritto all’albo dei giornalisti.

Art. VI – IL DIRETTORE SCIENTIFICO DELLA RIVISTA
§1 – Il Direttore scientifico della Rivista (d’ora in poi: Direttore) è un docente stabile della Facoltà Teologica Pugliese, eletto dal Consiglio di Facoltà, a seguito di votazione espressa su scheda segreta, con un massimo di una preferenza. Risulta eletto il candidato che ottiene la maggioranza relativa. Dura in carica quattro anni e può essere confermato per un solo mandato consecutivo.
§2 – Qualora il Direttore fosse già stato eletto tra i sei membri del Consiglio di redazione, gli subentra quale rappresentante del suo dipartimento il primo dei non eletti.
§3 – Il Direttore presiede il lavoro del Consiglio di redazione, lo coordina e convoca periodicamente i suoi componenti.
§4 – Il Direttore mantiene i rapporti istituzionali con il Preside e il Consiglio di Facoltà.
§5 – Il Direttore della Rivista può anche ricevere l’incarico di Direttore responsabile.

Art. VII – IL VICEDIRETTORE
§1 – In collaborazione con il Direttore, il Vicedirettore segue l’andamento editoriale della Rivista e coadiuva il Direttore nella gestione generale delle pubblicazioni. Dura in carica quattro anni e può essere confermato per un solo mandato consecutivo.
§2 – Il Vicedirettore è scelto dal Consiglio di redazione, con un’elezione a maggioranza relativa espressa su scheda segreta con un massimo di una preferenza.

Art. VIII – IL SEGRETARIO DI REDAZIONE
§1 – Il segretario di redazione è scelto dal Consiglio di redazione fra il personale docente o il personale amministrativo della Facoltà medesima, con una elezione a maggioranza relativa espressa su scheda segreta con un massimo di una preferenza. Resta in carica quattro anni e può essere confermato per un solo mandato consecutivo.
§2 – Compiti del segretario di redazione sono:
  1. raccogliere il materiale giunto in redazione;
  2. inviare la lettera di incarico agli autori degli articoli;
  3. mantenere i rapporti con l’Editore della Rivista.

Art. IX – LA CONDUZIONE DELLA RIVISTA
§1 – La richiesta di pubblicazione da parte di un autore implica l’ammissione che il materiale offerto non sia già pubblicato su altre riviste o su internet. Ogni contributo verrà vagliato dal Consiglio di redazione. I contributi inviati non saranno restituiti.
§2 – Gli scritti pubblicati sono di proprietà esclusiva della Rivista e a nessun autore, dopo la pubblicazione, è consentito l’uso senza l’autorizzazione scritta del Direttore e dell’Editore. La Rivista declina ogni responsabilità per eventuali “copie o plagi”. La responsabilità ricade esclusivamente sugli autori che presentano testi non originali.
§3 – La Rivista è edita in formato cartaceo.
§4 – Dopo la stampa, gli autori hanno diritto all’estratto del loro articolo in formato PDF.
§5 – I testi possono essere ammessi in lingua italiana, francese, inglese, spagnola, tedesca e greca.
§6 – La Rivista prevede due generi di contributi:
a) gli articoli richiesti dal Consiglio di redazione o dai curatori del fascicolo prescelti dallo stesso Consiglio, che possono essere membri del Consiglio o docenti della Facoltà Teologica Pugliese;
b) gli articoli intesi come liberi contributi e inviati alla segreteria della Rivista che verranno sottoposti al processo di revisione anonima (peer review). Cf. Allegato 1.

Art. X – LA GESTIONE ECONOMICA
§1 – La Rivista è sostenuta economicamente dalla Facoltà Teologica Pugliese.
§2 – La gestione economica compete esclusivamente al Consiglio di Amministrazione della Facoltà.
§3 – Circa il numero delle copie, la stampa, la spedizione, la diffusione e le spese, fa fede la eventuale convenzione stabilita con l’Editore.
§4 – Ogni collaborazione con la Rivista da parte dei docenti della Facoltà, per articoli o recensioni, è da intendersi gratuita.
§5 – Agli autori contattati dal Consiglio di redazione per collaborare alla stesura di un testo, verrà elargita una somma di denaro pari a € 200,00 lordi.

Art. XI – NORME EDITORIALI
Le norme editoriali sono indicate dall’Editore e ogni autore è tenuto a osservarle.

 
Allegato 1


A) Norme per gli autori

1. Il contributo deve essere originale, cioè non pubblicato altrove, e avere caratteristiche di stile tipiche di un articolo (editing “da articolo”): un’introduzione, uno sviluppo articolato dei contenuti e conclusione. Il testo – da collocarsi eventualmente nella sezione “liberi contributi” – dovrà contenere circa 25.000 battute (spazi inclusi), con la bibliografia adeguata, un sommario di poche righe (italiano e inglese) e con l’indicazione di cinque parole-chiave.

2. Se il testo non fosse conforme a questo editing, non sarà preso in carico e non sarà sottoposto a valutazione.

3. Il testo deve essere inviato alla seguente e-mail: apth@facoltateologica.it;
rivista@facoltateologica.it.

4. Entro 60 giorni circa dopo l’invio dell’articolo alla segreteria di redazione, giungerà all’interessato l’esito insindacabile delle valutazioni della peer review: placet, non placet, placet iuxta modum.

B) Norme per la peer review
1. Il segretario della redazione, che riceve la proposta di pubblicazione dell’articolo, risponde all’articolista con un messaggio protocollato in cui si comunica lavvenuta ricezione e lavvio delliter della peer review il cui esito verrà comunicato entro 60 giorni circa.

2. Su comunicazione del segretario di redazione, il Direttore scientifico della Rivista invia l’articolo al responsabile della peer review individuato all’interno del Consiglio di redazione, il quale procederà, nel rispetto dell’anonimato, ad inviare a sua volta l’articolo ai due censori della peer review che dovranno rispondere entro 30 giorni, secondo quanto indicato nella scheda e nel questionario al punto C dell’Allegato 1.

C) Griglia di valutazione

Gentile prof......,

con la presente le chiedo cortesemente di collaborare alla peer review di un testo in esame per un’eventuale sua pubblicazione attinente alla sua area di competenza o di ricerca. Le chiedo, dunque, di far pervenire la sua valutazione entro il ...... all'indirizzo e-mail da cui riceve questa lettera, seguendo la griglia acclusa. Per questa disponibilità, insieme a tutta la redazione di Apulia Theologica, Le esprimo viva gratitudine. Mentre attendo da Lei un cortese e celere segnale di conferma della ricezione della presente comunicazione e dell'accettazione dell'incarico, Le rivolgo gli auguri di ogni bene.
Cordialmente, 

A.      L’articolo merita la pubblicazione, considerata l’attualità del dibattito scientifico e l’originalità del contributo allo sviluppo della ricerca nell’ambito dell’area di interesse?

Sì      No

Motivi e illustri brevemente la risposta positiva o negativa

B.       L’articolo – se merita la pubblicazione – ha bisogno di alcune integrazioni o della limatura di qualche aspetto sia dal punto di vista metodologico (da non sottovalutare lo sviluppo proporzionato del tema nel contesto di un articolo destinato a rivista) sia dal punto di vista contenutistico? Li indichi. 

C.      L’articolo è metodologicamente corredato secondo l’apparato critico previsto da Norme e criteri redazionali di Apulia Theologica?

Sì       No

La ringrazio per la collaborazione.

Dopo un cortese cenno di conferma – entro breve – della ricezione di tale comunicazione per e-mail, il giudizio va recapitato al seguente indirizzo e-mail ___________entro e non oltre il_______________.